Storia di una fotografia

Startrail sul capanno
Startrail sul capanno

Questa tecnica si chiama startrail.  Serve per immortalare la rotazione terrestre che risulta visibile indirettamente nella scia che creano le stelle . 

 

Questa fotografia è il risultato dell'unione  di centinaia di scatti dove ogni singolo fotogramma ritrae il paesaggio con le stelle puntiformi.  Le tecniche sono diverse, io in questo caso ho utilizzato un 14 mm, la mia canon 6d,  treppiede, telecomando per scatto remoto e una torcia.

 

Per fotografare le stelle è necessario più buio possibile ed infatti, dopo aver parcheggiato, abbiamo utilizzato la torcia per raggiungere il posto ed è stata utilissima, anzi essenziale, per montare l'attrezzatura e guardare dove mettere i piedi perchè era totalmente buio. infatti la luna non era presente. è molto importante scegliere la serata giusta perchè la luce della luna, che sembra molto debole, in questo tipo di fotografia ha un impatto davvero notevole e prevale su qualsiasi luce del cielo.

 

Dopo varie prove, e trovata la giusta posizione e combinazione dei settaggi per la macchina, tramite il telecomando ,ho impostato il tutto per fare in automatico circa 300 scatti di 30 secondi intervallati da 1 secondo. 

quindi la macchina ha lavorato da sola, scattando in continuazione, per più di 2 ore. (attenzione alla batteria!!!)

 

Nel frattempo ci si siede e si beve qualche birra facendo chiacchere  con i compagni della nottata. 

 

Silenzio, zanzare, rumori della natura, tanto buio e molto spesso sguardo verso l'alto per vedere quante stelle ci sono in cielo. 

 

Una volta termimati gli scatti ho notato che la lente della macchina era tutta bagnata. infatti più di un centinaio di scatti erano opachi a causa dell'umidità , quindi inutilizzabili.

Ad ogni modo con i restati, unendoli una volta tornato davanti al pc, questo è stato il risultato.